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Cosa succede se all’improvviso salta la corrente? Niente luce, niente internet, niente campo sul cellulare. La macchina del caffè tace, l’acqua diventa fredda, il riscaldamento si ferma. Nella vita quotidiana pensiamo a malapena a molte cose che per noi sono scontate – finché all’improvviso non sono più disponibili.
Un blackout su vasta scala – detto anche Blackout – non è uno scenario di fantascienza. Autorità come il Ufficio federale per la protezione civile e l’assistenza in caso di catastrofe (BBK) considerano seriamente la possibilità di un simile evento e raccomandano alla popolazione di prepararsi di conseguenza. Anche polizia, vigili del fuoco e Bundeswehr si esercitano regolarmente proprio in questi scenari per rimanere operativi.
La combinazione di eventi estremi di origine naturale, punti deboli tecnici, minacce ibride e di una tesa situazione di politica estera fa sì che le infrastrutture critiche finiscano sempre più spesso nel mirino. Un blackout avrebbe ripercussioni enormi su quasi tutti gli ambiti della vita – sia pubblici che privati.
Un Blackout è un evento esteso e non pianificato Blackout, che non si limita localmente a una strada o a un quartiere, ma interessa intere regioni o addirittura paesi può paralizzare. Diversamente da una breve interruzione di corrente dopo un temporale o un fusibile difettoso, un blackout dura diverse ore, nei casi estremi persino giorni o settimane – con conseguenze di vasta portata.
Possibili cause scatenanti di un blackout sono:
Un blackout si distingue da una normale interruzione di corrente soprattutto per il suo l’entità e la durata. Perché più a lungo manca la corrente, più cose vanno fuori equilibrio: Approvvigionamento, comunicazione, mobilità, sicurezza.
La Germania dispone di una delle reti elettriche più stabili al mondo. Tuttavia, nonostante questa affidabilità tecnica, gli esperti non escludono un ampio blackout non basta. Soprattutto a causa dell’aumento del carico, situazioni di tensione nella politica estera e nuovi scenari di minaccia aumentano il rischio – non percepibile quotidianamente, ma rilevante a livello strategico.
Negli ultimi anni diversi fattori hanno aumentato la probabilità di un blackout:
Il 28 aprile 2025 si è verificato in Spagna e Portogallo a un blackout su vasta scala, che colpì anche Andorra e parti del sud della Francia. Nel giro di pochi secondi la corrente mancò in gran parte della penisola iberica. Milioni di persone furono coinvolte. Semafori, metropolitane, reti di telefonia mobile e ospedali furono compromessi. Il ripristino durò fino al mattino successivo. Questo episodio mostra in modo impressionante quanto rapidamente la vita quotidiana possa quasi fermarsi.
Un’interruzione di corrente prolungata colpisce quasi tutti gli ambiti della vita – in parte dirette, in parte indirette. Particolarmente critico è il Guasto dei sistemi di riscaldamento elettrici, perché senza corrente i sistemi di controllo e le pompe di circolazione non funzionano più. Proprio in inverno la situazione diventa rapidamente sgradevole – e pericolosa.
Anche la Approvvigionamento idrico è colpita: senza impianti di pompaggio funzionanti non esce più acqua dal rubinetto, lo sciacquone del WC smette di funzionare e l’igiene diventa una sfida.
Sistemi di comunicazione come Telefonia mobile, rete fissa e Internet collassano anch’essi senza corrente. Router, ripetitori e data center funzionano solo finché dura la loro alimentazione di emergenza – se presente. Le chiamate di emergenza potrebbero non essere più raggiungibili.
Nel Commercio i sistemi di cassa diventano inutilizzabili, i supermercati chiudono, le catene del freddo si interrompono – l’approvvigionamento alimentare si blocca rapidamente. Anche strutture sanitarie possono lavorare solo in modo limitato senza corrente – refrigerazione dei medicinali, apparecchiature tecniche e sistemi digitali per i pazienti ne risultano interessati.
Traffico e infrastrutture rallentano: semafori, sistemi ferroviari, ventilazione dei tunnel o Stazioni di servizio non funzionano. Anche le sicurezza pubblica è limitata, poiché polizia e servizi di soccorso, in caso di blackout su vasta scala, raggiungono i propri limiti. Per alleggerire il lavoro di polizia e servizi di soccorso durante un blackout, ognuno può adottare misure individuali per prepararsi al peggio.
Un’interruzione di corrente di più giorni comporta molto più che il buio. Se vengono a mancare acqua, riscaldamento, comunicazione, supermercato, assistenza medica e sicurezza, servono ben più di qualche candela. L’Ufficio federale per la protezione della popolazione e l’assistenza in caso di catastrofe (BBK) raccomanda, per diversi scenari di crisi – anche per i blackout – una preparazione autonoma per almeno dieci giorni. Come metterlo in pratica concretamente lo scoprirai nelle seguenti sezioni.
Senza corrente nessuna stazione di pompaggio funziona – né nell’acquedotto né nei grattacieli. Se nella condotta non c’è più pressione, dal rubinetto smetterà presto di uscire acqua. L’acqua potabile diventa così rapidamente una risorsa scarsa. Calcola almeno due litri di acqua potabile a persona al giorno, e di più in caso di attività fisica o caldo. Conserva l’acqua in taniche o bottiglie per uso alimentare e riponila in un luogo buio e fresco. Per esigenze igieniche aggiuntive (ad es. lavaggio delle mani, sciacquo del WC) è utile prevedere anche acqua non potabile. Se vuoi ricorrere a fonti alternative come le cisterne per l’acqua piovana, ti servono filtri o prodotti per la disinfezione, in modo da renderla potabile.
Attrezzatura utile per l’approvvigionamento idrico in caso di blackout:
Se la catena del freddo si interrompe e il supermercato rimane chiuso, devi fare affidamento sulle tue scorte. Punta su alimenti che siano a lunga conservazione senza refrigerazione, il più possibile facili da preparare e che sazino a lungo. Conserve, pane in scatola, snack a lunga conservazione e razioni d’emergenza si sono dimostrati particolarmente validi.
I prodotti secchi come riso, pasta o lenticchie si conservano bene, ma per la preparazione richiedono acqua e una possibilità di cottura – entrambe non scontate in caso di blackout. Se pianifichi con questi alimenti, hai necessariamente bisogno di un fornello d’emergenza e di sufficienti riserve d’acqua.
Le conserve e i cibi in vasetti hanno invece il vantaggio di poter essere consumati direttamente anche freddi. Forse non sono buoni come caldi, ma saziano, sono completi e consumabili senza sforzo. Per periodi di crisi più lunghi è consigliabile anche una combinazione di cibo da trekking a lunga conservazione (ad es. liofilizzato) e razioni d’emergenza compatte, pronte da mangiare subito.
Equipaggiamento utile per l’approvvigionamento alimentare in caso di blackout elettrico:
Se salta la corrente, fornello, bollitore e microonde smettono di funzionare – e con essi ogni possibilità di riscaldare il cibo o bollire l’acqua. Chi non vuole rinunciare ai pasti caldi ha bisogno di una soluzione di cottura indipendente dalla rete elettrica.
I fornelli da campeggio con cartucce a gas sono il metodo più comune e più semplice. Anche i fornelli a spirito o i fornelli hobo sono valide alternative. Fai assolutamente attenzione alla corretta conservazione delle cartucce a gas: non devono mai essere stoccate in cantina o in ambienti chiusi, ma in garage o in un capanno, in un luogo fresco, asciutto e ben ventilato.
Durante l’uso, i fornelli dovrebbero essere impiegati solo con sufficiente aerazione – idealmente all’aperto. È inoltre importante avere fonti di accensione a portata di mano che funzionino in modo affidabile anche con l’umidità.
Di norma non è necessario procurarsi appositamente pentole da campeggio – bastano le pentole in acciaio inox o smaltate già presenti in casa.
Equipaggiamento utile per cucinare in caso di blackout elettrico:
Un kubotan è più di un semplice oggetto duro – è un potente amplificatore per tecniche di percussione, pressione e leva. Proprio nelle situazioni di pericolo ti offre chiari vantaggi: grazie alla forma compatta generi il massimo effetto con il minimo sforzo. Puoi colpire miratamente punti dolorosi, esercitare pressione su articolazioni e tendini e ottenere un vantaggio fisico – anche contro aggressori più forti.
Per mantenerti al caldo dovresti combinare diverse misure. Si è dimostrato efficace il cosiddetto sistema a cipolla: indossa più strati di abbigliamento uno sopra l’altro per trattenere meglio il calore corporeo. Berretto, sciarpa, calze spesse e guanti ne fanno parte – perché gran parte del calore corporeo si disperde dalla testa e dalle estremità.
Inoltre è utile limitarsi a un unico ambiente ben isolato e proteggerlo dal freddo con porte chiuse, tende o coperte. Materassini isolanti, coperte e sacchi a pelo con temperatura comfort bassa (sotto 0 °C) trattengono il calore per tutta la notte.
Se vuoi utilizzare una fonte di calore alternativa, come ad esempio una stufa a gas da campeggio o un riscaldatore catalitico a gas, è necessaria prudenza: molti di questi dispositivi non sono espressamente omologati per l’uso in ambienti chiusi, poiché consumano ossigeno e rilasciano CO₂ o addirittura monossido di carbonio. Usali solo in locali ben ventilati – idealmente all’aperto o in aree semiaperte – ed esclusivamente con un rilevatore di CO.
Attrezzatura utile per il riscaldamento in caso di blackout:
Senza corrente, la notte è davvero buio completo – e questo può diventare pericoloso. Le lampade frontali sono ideali perché hai entrambe le mani libere. Integrale con lanterne e torce a batteria. Le lampade solari, come quelle usate in giardino, possono essere caricate di giorno e utilizzate di notte. Candele e lampade a olio forniscono luce, ma sono critiche dal punto di vista della sicurezza antincendio – qui servono una base stabile e supervisione. Pensa anche a batterie di ricambio adatte per tutti i dispositivi.
Attrezzatura utile per l’illuminazione in caso di interruzione di corrente:
Non tutte le famiglie hanno le stesse possibilità di garantire elettricità in caso di emergenza. Per questo dovresti pianificare la tua Adattare la preparazione in modo individuale alle tue esigenze. Powerbank sono sufficienti per smartphone e torce, ma si scaricano presto. Chi vuole far funzionare i dispositivi più a lungo o ricaricarli regolarmente dovrebbe prendere in considerazione pannelli solari o un piccolo Generatore riflettere. Anche Impianti fotovoltaici da balcone con accumulo e funzione di funzionamento in isola possono essere una soluzione – se sono tecnicamente predisposti.
Per il proprio Fabbisogno di corrente 85-88
Questo ti aiuta a decidere: ti basta una powerbank? Oppure ti serve un pannello solare o un generatore? È importante limitarsi all’essenziale – quindi pianificare solo i dispositivi davvero necessari.
Equipaggiamento utile per l’alimentazione elettrica durante un blackout:
Quando va via la corrente, spesso anche la comunicazione si interrompe – e più velocemente di quanto si pensi. I router WLAN smettono subito di funzionare e anche la rete mobile è solo in parte a prova di guasto. Le antenne di telefonia mobile dispongono spesso di un’alimentazione di emergenza, ma questa dura di solito solo poche ore. In caso di blackout su vasta scala, telefonia, dati mobili e persino le chiamate di emergenza possono cessare completamente.
Affinché tu possa comunque ricevere informazioni ufficiali, avvisi o istruzioni di comportamento, ti serve una radio a batteria o a manovella. La banda FM è di solito sufficiente, meglio ancora dispositivi con ricezione in onde corte e frequenze di emergenza. Particolarmente utili sono gli apparecchi combinati che dispongono anche di lampada o funzione di ricarica USB.
Annota inoltre numeri di telefono e indirizzi importanti in forma analogica – su carta o come scheda resistente alle intemperie – perché senza corrente, prima o poi, anche i contatti salvati sul cellulare non saranno più accessibili. Se sei in rete con famiglia o vicini, concordate in anticipo un punto d’incontro o un piano di comunicazione.
I walkie-talkie sono un’integrazione sensata per la comunicazione a corto raggio – ad esempio in un condominio, nel vicinato o per la preparazione alle crisi in comune. Presta attenzione a dispositivi con ampia portata e batteria ricaricabile (eventualmente con batterie di ricambio o cavo di ricarica per pannelli solari).
Attrezzatura utile per informazione e comunicazione in caso di blackout:
Senza corrente non viene a mancare solo l’acqua calda – anche l’approvvigionamento idrico complessivo può bloccarsi. Sciacquone del WC, lavabo e doccia smettono al più tardi di funzionare quando la pressione dell’acqua cala o viene meno del tutto. L’igiene diventa una sfida, soprattutto quando per diversi giorni non è possibile una normale pulizia.
Oltre a salviettine umidificate e disinfettanti dovresti quindi prevedere anche acqua aggiuntiva per l’igiene personale – indipendentemente dall’acqua potabile. Con un panno, una bacinella e un po’ di sapone puoi mantenerti pulito anche senza doccia. Per il lavaggio delle mani dopo essere andato in bagno o prima di mangiare l’acqua pulita è altrettanto indispensabile. In questo caso si è dimostrato molto utile un contenitore d’acqua con rubinetto.
Per i bisogni fisiologici dovresti preparare una toilette provvisoria – ad esempio con un secchio robusto, sacchi della spazzatura e materiale assorbente come lettiera per gatti o segatura. Così puoi evitare odori sgradevoli e rischi igienici, anche quando lo sciacquone non funziona più.
Pensa anche allo smaltimento dei rifiuti. Se la raccolta regolare viene sospesa, avrai bisogno di sacchi della spazzatura robusti, nastro adesivo o contenitori richiudibili per conservare i rifiuti in modo igienico. Per le donne vanno previsti prodotti per il ciclo, per i neonati pannolini – a seconda della composizione del nucleo familiare.
Attrezzatura utile per l’igiene durante un blackout:
Quando la corrente viene a mancare, le farmacie sono chiuse, gli studi medici possono lavorare solo in modo limitato e l’assistenza sanitaria può subire ritardi. Per questo una farmacia domestica ben attrezzata è indispensabile – soprattutto se assumi farmaci regolarmente.
Oltre ai classici come antidolorifici, disinfettanti e materiale per la medicazione dovresti pensare anche ai tuoi farmaci personali – in particolare in caso di malattie croniche. Tienili sempre in quantità sufficiente in scorta, idealmente per almeno due settimane.
Anche le persone con dispositivi medici (ad es. apparecchio CPAP, pompa per insulina, inalatore) necessitano di una preparazione particolare – ad esempio tramite soluzioni di alimentazione di emergenza, batterie portatili o metodi di utilizzo alternativi.
Controlla regolarmente lo stato dei tuoi farmaci: data di scadenza, temperatura di conservazione e integrità della confezione sono decisive. Assicurati di conservare tutto in modo facilmente accessibile e ordinato – idealmente in una propria scatola di emergenza.
Attrezzatura utile per l’assistenza medica in caso di blackout:
Nella vita quotidiana carta EC o carta di credito sono per molti scontate – ma in caso di blackout nessun pagamento con carta funziona più. Sistemi di cassa, bancomat e terminali di pagamento dipendono tutti dalla rete e dall’alimentazione elettrica. Anche l’online banking o le app di pagamento mobile non sono più utilizzabili.
Per questo dovresti avere sempre in casa un po’ di contanti in piccoli tagli. L’ideale sono banconote tra 5 € e 20 € e una manciata di monete. In questo modo potrai acquistare, se necessario, beni come acqua, alimenti o medicinali – qualora alcuni negozi continuino a vendere con alimentazione di emergenza o solo in contanti.
Oltre al contante è importante avere importanti documenti personali rapidamente a portata di mano. Tra questi rientrano carta d’identità, passaporto, tessera sanitaria, libretto delle vaccinazioni, patente di guida, disposizioni anticipate di trattamento, piano terapeutico e attestazioni assicurative. È preferibile conservarli in copia, plastificati o confezionati a prova d’acqua – ad esempio in una cartellina d’emergenza o in una busta portadocumenti.
Se dipendi da farmaci o da indicazioni mediche specifiche, vale la pena avere anche una scheda di emergenza stampata con le informazioni importanti per i primi soccorritori o le autorità.
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Per i neonati ti servono ad es. sufficienti alimenti per bebè, pannolini, salviettine umidificate e biberon. Può essere utile anche uno scaldabiberon manuale o un thermos. I bambini, a loro volta, hanno bisogno non solo di alimenti adatti alla loro età, ma anche di distrazioni – ad esempio libri, materiale per disegnare o piccoli giochi, per mantenere la calma.
Le persone bisognose di assistenza dipendono spesso da ausili o medicinali. Verifica se hai in casa sufficienti materiali di consumo, articoli per l’igiene e accessori per la cura – eventualmente anche teli monouso o prodotti per l’incontinenza. Le persone con malattie che limitano la mobilità o con diabete necessitano spesso di dispositivi o refrigerazione che devono essere garantiti anche in assenza di corrente.
Anche gli animali domestici hanno bisogno di cibo, acqua, medicinali o lettiera – e non da ultimo di tranquillità. Conserva il cibo per animali in un luogo asciutto e pianifica acqua extra, così che anche i tuoi compagni a quattro zampe superino bene il blackout.
Attrezzatura utile per esigenze particolari in casa:
Un buon piano di emergenza non inizia solo con la preparazione, ma anche con il comportamento corretto in caso di crisi. Se la corrente salta all’improvviso, dovresti procedere in modo sistematico e tranquillo per proteggere te stesso e gli altri. È importante: prima assicurare l’approvvigionamento di base, poi raccogliere informazioni e agire con lungimiranza.
Mantieni la calma. Controlla prima il quadro elettrico – forse è semplicemente saltato un fusibile o l’interruttore differenziale. Solo quando puoi escludere questa possibilità, considera che si tratti di un blackout di maggiori dimensioni.
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Se utilizzi una fonte di alimentazione di emergenza, usala in modo mirato: per illuminazione, comunicazione, apparecchi medicali o per cucinare. Rinuncia ai consumi non necessari e accendi i dispositivi solo quando servono davvero.
Consuma prima gli alimenti con la scadenza più ravvicinata. Usa l’acqua potabile disponibile in modo parsimonioso ed efficiente. Subito dopo il blackout – finché c’è ancora pressione residua nelle tubature – puoi ad esempio riempire una vasca da bagno o grandi contenitori con acqua per creare una scorta aggiuntiva per l’igiene. Struttura la quotidianità e crea delle routine, soprattutto se in casa vivono bambini.
Mantieni i contatti con i vicini – in particolare con persone sole, anziane o bisognose di aiuto. Scambiatevi informazioni, sostenetevi a vicenda e condividete notizie utili. La comunità rafforza la sicurezza e riduce lo stress.
Quando l’approvvigionamento di base è garantito, un blackout può diventare davvero lungo. Soprattutto con i bambini la distrazione è importante. Libri, giochi da tavolo, materiale per lavoretti o la lettura ad alta voce in famiglia aiutano contro la noia e il cattivo umore.
Utilizza le candele solo sotto supervisione. Non lasciare mai incustodito il fuoco aperto. Controlla regolarmente l’ambiente circostante, chiudi a chiave finestre e porte e presta attenzione a situazioni sospette. La sicurezza ha la massima priorità anche al buio. Utilizza le candele solo sotto supervisione. Non lasciare mai incustodito il fuoco aperto. Metti in sicurezza porte e finestre quando l’ambiente circostante diventa instabile.
Nella maggior parte dei casi è più sicuro restare a casa durante un blackout. Tuttavia possono verificarsi situazioni in cui ciò non è più possibile o sensato – ad esempio quando il blackout dura per giorni, nessuna scorta più disponibile sono o una Catastrofe naturale rende la casa inabitabile.
Per tali casi è utile avere un Zaino di fuga prepararsi – leggero, robusto, a portata di mano e su circa 72 ore di autosufficienza progettato. Ti permette di rimanere operativo anche in viaggio e di non dimenticare le cose importanti.
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Un Blackout non è più uno scenario astratto – è una possibilità reale in un mondo sempre più interconnesso e vulnerabile. Chi si prepara non ottiene solo sicurezza, ma anche tranquillità e margine di manovra in una situazione eccezionale. La propria Prepping / preparazione alle crisi non è un segno di paura, ma espressione di responsabilità – per te, la tua famiglia e il tuo ambiente.
Con un scorta ben studiata, funzionante Equipaggiamento d’emergenza e di acqua limpida Piano d’azione anche un’interruzione di corrente di più giorni può essere gestita. Decisivo è, in caso di emergenza, restare calmi, usare consapevolmente le risorse e creare una rete con gli altri. Infine, una buona preparazione mentale, per non solo superare lo stato di emergenza, ma anche gestirlo attivamente.
Quanto intensamente ti sei occupato del tema della preparazione alle crisi e delle interruzioni di corrente?
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1 commento
Wie schützt man sich bei längeren Krisen gegen Plünderung? Ich betreibe aktiv Vorsorge, andere nicht. Hunger weckt Begehrlichkeiten, muss ich meine Wohnung dann zur Festung umbauen?