Primo soccorso

Esistono diverse norme DIN che regolano il contenuto di un set o di una borsa di primo soccorso. Le più importanti sono DIN 13157, 13164 e 13169.

Consiglio dell’esperto: come si curano le ferite senza mezzi industriali?

La disinfezione delle ferite è possibile, ad esempio, anche con alcool denaturato o olio di tea tree. Nel caso di un’emergenza davvero estrema si può probabilmente usare anche la cenere – naturalmente non più calda. Per questo consiglio, tuttavia, non possiamo assumerci alcuna responsabilità. È meglio consultare il proprio medico di base prima di una grande spedizione e chiarire alcune domande aperte come questa.

In ogni caso, però, si dovrebbero avere con sé garze e bende sterili: su questo non si può davvero transigere e sono indispensabili se si trascorre più tempo nella natura.

Altri consigli importanti e utili per il primo soccorso nella natura si possono trovare anche su Wikipedia.

Cosa bisogna tenere presente nella disinfezione delle ferite?

Il primo e più importante punto è che le ferite devono sempre essere sciacquate accuratamente, naturalmente solo con acqua pulita, preferibilmente acqua potabile portata con sé. In caso di necessità può essere utilizzata anche l’acqua di un ruscello. Successivamente si può disinfettare realmente la ferita con alcool, idealmente con una gradazione superiore al 70%, se non si ha altro a disposizione (spray disinfettante per ferite o simili). Bisogna però mettere in conto un forte bruciore.
Esistono anche pratici "tamponi di alcool" monodose, pensati proprio per questi casi e subito pronti all’uso. Come alternativa si può utilizzare anche l’urina, che può anch’essa essere considerata sterile. L’acqua è comunque preferibile, perché contiene meno altre sostanze rispetto al liquido urinario.
Ancora importante:
non si dovrebbero usare disinfettanti in caso di ferite più grandi o fratture esposte!
Cosa bisogna assolutamente evitare:
il dopobarba (aftershave) è solitamente profumato e, per il rischio di setticemia, non deve assolutamente essere utilizzato per la disinfezione.

Come si suturano correttamente le ferite?

Secondo l’opinione comune, questo non dovrebbe essere eseguito da profani, poiché il rischio di ulteriori lesioni e/o di avvelenamento del sangue/infezioni è troppo elevato. Inoltre, come ulteriore difficoltà, si aggiunge il fatto che spesso non si riesce a vedere la ferita se non in modo sfavorevole o per nulla.
Nota a margine:
Histoacryl, un adesivo tissutale medico, è purtroppo poco adatto alle attività outdoor se si vuole evitare di suturare una ferita più grande. Questo prodotto richiede infatti una conservazione refrigerata.

Ogni quanto si dovrebbero cambiare medicazioni/garze?

Si consiglia, se possibile, di cambiarlo ogni giorno.

Cosa fare se ci si sente insicuri nella prestazione delle cure?

Naturalmente non è una cattiva idea aggiornare il corso di primo soccorso obbligatorio svolto per la patente. Esistono però anche corsi specifici di primo soccorso outdoor che simulano e mettono realmente in pratica le possibili situazioni che possono verificarsi.